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17470
IDG801300266
80.13.00266 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
benevolo leonardo
una soluzione puo' consentire il controllo pubblico sulle aree
Corr. sera, an. 105 (1980), fasc. 27 (3 febbraio), pag. 2
d18238; d18201; d04212; d13101
l' a. afferma che la sentenza della corte costituzionale relativa alla "legge bucalossi" complica il problema della casa e rivela l' incapacita' della classe dirigente a gestire i problemi dell' edilizia. secondo l' a., dovrebbero essere i comuni ad acquistare le aree destinate ai nuovi quartieri, attrezzarle in maniera adeguata (strade, fognature, eccetera) e poi cedere i lotti fabbricabili agli operatori pubblici e privati in modo da recuperare le spese; tale sistema e' in atto con successo in quasi tutti i paesi stranieri. invece le leggi attualmente in vigore hanno lasciato in vita il mercato di terreni fabbricabili privati, che devono essere espropriati ai fini pubblici; ed e' stato cosi' che e' intervenuta la corte costituzionale a censurare il meccanismo di pagamento degli espropri. l' a. propone, a lunga scadenza, di rivedere la distribuzione dei fondi prevista dal piano decennale; a breve scadenza, dovrebbero essere stabiliti nuovi criteri per fissare i prezzi di esproprio dei terreni che hanno gia' acquistato un valore riferito all' edificazione.
c. cost. 30 gennaio 1980, n. 5 l. 28 gennaio 1977, n. 10 l. 5 agosto 1978, n. 457 l. 22 ottobre 1971, n. 865
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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