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17528
IDG801300325
80.13.00325 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
trivelli pietro m.
antenna selvaggia. di 600 emittenti private ne resteranno una cinquantina dopo la legge di regolamentazione: lo ha spiegato il ministro delle poste difendendo il suo progetto. si telesalvi chi puo
convegno organizzato dalla cisl su "democrazia e informazione", roma, febbraio 1980
Messaggero, an. 102 (1980), fasc. 52 (23 febbraio), pag. 20
(testo con illustrazioni)
d18322; d04017
nel corso del convegno vittorino colombo (ministro delle poste) ha difeso il proprio disegno di legge sulla "regolamentazione" delle televisioni private affermando che il pluralismo sancito dalla corte costituzionale deve essere codificato; troveranno posto solo quelle emittenti che non dovranno pesare sulla collettivita' chiedendo un sostegno economico. pietro valenza (comunista) ha espresso le critiche del suo partito al progetto; manlio spandonaro (segretario confederale della cisl) ha osservato che nel disegno di legge scompare il ruolo della commissione di vigilanza; roberto zaccaria (democristiano, membro della commissione di vigilanza) ha infine detto che mancano garanzie contro il formarsi di 4 o 5 reti nazionali private.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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