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Documento


26415
IDG821302353
82.13.02353 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Liquori Alfonso Maria
Una scelta italiana che nasconde dei pericoli. Troppi e deleteri privilegi per la ricerca applicata
Corr. sera, an. 107 (1982), fasc. 197 (21 settembre), pag. 13
D1844
L' A. (ordinario di chimica fisica presso l' Universita' di Roma) ritiene che gli articoli della Costituzione relativi alla cultura, alla scienza e all' istruzione, siano stati sempre piu' disattesi. L' A. affronta la differenza tra il significato di scienza e quello di tecnologia, in particolare sottolineando la distinzione che si ha nei 2 casi in relazione al valore di un risultato; si puo' dire che la tecnologia e' spesso regolata da norme giuridiche, la scienza invece da regole etiche. L' A. osserva che la ricerca scientifica in Italia viene incoraggiata solo se "produce" ricchezza: si dimentica cosi' il valore della conoscenza.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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