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Documento


26491
IDG821302431
82.13.02431 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Galasso Alfredo
Un' azione adeguata alla sfida e coordinata dal Csm
Messaggero, an. 104 (1982), fasc. 224 (11 settembre), pag. 3
D51310
L' A. (membro del Consiglio Superiore della Magistratura, coordinatore del gruppo sulle attivita' mafiose) sottolinea come sia impegnativo il compito che deve svolgere la intera magistratura nella lotta alla mafia, perche' i cittadini acquistino fiducia nei confronti della giustizia. La lotta alla mafia, piu' dura di quella contro il terrorismo, richiede inoltre l' ampliamento delle conoscenze su scopi e collegamenti delle organizzazioni mafiose. L' A. ritiene che il Consiglio Superiore della Magistratura debba agire con iniziative sia verso l' interno che verso l' esterno, assicurando soprattutto il coordinamento tra magistratura e polizia. L' A. conclude ribadendo l' importanza del ruolo dello Stato e degli Enti locali.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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