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Documento


26585
IDG821302525
82.13.02525 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Forcione Peppino
Un contributo al dibattito sui problemi dell' edilizia. Come combattere lo abusivismo
Umanita', an. 35 (1982), fasc. 211 (26 settembre), pag. 6
D215; D217; D18239
(Sommario: La recente sanatoria sembra esclusivamente dettata dal desiderio di far racimolare soldi all' erario)
Il decreto legge concernente "misure urgenti in materia di entrate fiscali" contiene disposizioni per la sanatoria degli illeciti urbanistici compiuti fino al 31 luglio 1982. Tali disposizioni, rileva l' A., riproducono in parte il disegno di legge sull' argomento che stava per essere discusso dalla Camera. Il fatto e' pero' che le infrazioni edilizie vengono monetizzate ma non seriamente punite. In tale situazione si inserisce il disegno di legge finanziaria, in cui e' presente la delega al Governo per l' emanazione di una legge- quadro per la sanatoria degli abusi edilizi. Norma ispiratrice e' l' autodenuncia e il pagamento di somme irrilevanti. Gli abusi, in sostanza, non saranno affatto cancellati ne' prevenuti.
D.L. 31 luglio 1982, n. 486
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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