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26776
IDG821302717
82.13.02717 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Principe Pasquale Emilio
Il decadimento dell' ordine giudiziario. Solo qualche piccola pulita onesta riforma
Paese sera, an. 33 (1982), fasc. 243 (2 ottobre), pag. 8
D023
Secondo l' A., il problema della moralizzazione della vita pubblica e' collegato al decadimento del sistema giudiziario, politico e ordinario. In primo luogo occorrerebbe riformare la Commissione Parlamentare Inquirente, disponendo che i voti della maggioranza non siano, da soli, sufficienti a determinare l' archiviazione. In secondo luogo dovrebbe bastare un numero ragionevolmente piccolo di voti per disporre la trasmissione degli atti ai giudici ordinari, per una regolare istruttoria, con successiva restituzione al Parlamento perche' decida definitivamente per il proscioglimento o per il rinvio a giudizio degli inquisiti. Per quanto riguarda gli apparati giudiziari ordinari, occorrerebbe istituire un effettivo controllo su tutti i magistrati, stabilendo il principio della "obbligatorieta' dell' azione disciplinare", quando necessario. Tale controllo dovrebbe essere esercitato dal Consiglio Superiore della Magistratura, riformando la legge istitutiva di esso a garanzia che ne facciano parte coloro che, magistrati o "laici", abbiano dato prove della piu' assoluta e indiscussa rettitudine. Infine, occorrerebbe disporre la temporaneita' degli uffici giudiziari piu' importanti e stabilire l' assegnazine automatica degli "affari" giudiziari.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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