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26866
IDG821302808
82.13.02808 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Redazione
Storti presenta la riforma del Cnel: piu' stretti i rapporti col Parlamento
Sole, an. 118 (1982), fasc. 213 (15 ottobre), pag. 2
D0215; D1408
E' all' esame del Parlamento il progetto di riforma del Cnel. Sulla base delle dichiarazioni di Bruno Storti, l' A. illustra gli aspetti principali del progetto: riconferma del Cnel come organo ausiliario del Parlamento, del Governo e delle Regioni; potere consultivo obbligatorio per particolari provvedimenti legislativi; revisione della composizione del Comitato. Per quanto attiene all' iniziativa legislativa, il progetto mira a una sua maggiore definizione, eliminando norme limitative e fissando meglio il meccanismo del rapporto tra Cnel e Parlamento. Circa il potere consultivo teso a "contribuire alla elaborazione della legislazione", particolare rilevanza ha la previsione per il Cnel di intervenire con pronunce sullo stato di attuazione delle leggi nelle materie che attengono alla sua competenza. Quanto alla composizione del Comitato, il progetto di riforma prevede un numero ottimale di 120 membri, da scegliere tra "qualificati esponenti della cultura economica, sociale e giuridica". Il progetto prevede anche la pubblicita' delle sedute del Comitato.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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