| 26902 | |
| IDG821302844 | |
| 82.13.02844 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Finocchiaro Francesco
| |
| Il caso della piccola Onedda. Quando il rigore soffoca la giustizia
| |
| | |
| | |
| | |
| Tempo, an. 39 (1982), fasc. 249 (5 ottobre), pag. 2
| |
| | |
| D300080; D04003
| |
| | |
| | |
| | |
| L' A. (docente di diritto ecclesiastico alla Universita' degli Studi
di Roma) prende in esame il caso della tragica morte di Isabella
Onedda, per il rifiuto dei genitori di autorizzare una trasfusione di
sangue. Secondo l' A. la sentenza pronunciata dalla Corte d' assise
di Cagliari tratta con troppo rigore il caso giudiziario conseguente
alla morte della piccola Onedda, elevando a carico dei genitori la
imputazione di omicidio volontario. Si trattava invece di omicidio
colposo aggravato dalla previsione dell' evento conclusivo della
morte. Per la sussistenza della accusa di omicidio volontario occorre
ravvisare il dolo, ma nel caso degli Onedda non vi e' stata la
previsione della morte della figlia e la volonta' di determinarla.
| |
| Art. 19 Cost.
Art. 30 Cost.
Art. 589 n. 3 C.P.
Art. 61 n. 3 C.P.
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |