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Documento


26922
IDG821302864
82.13.02864 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ottaviani M. Cristina
Una legge che non convince. Non tutti uguali per il condono
Tempo, an. 39 (1982), fasc. 273 (29 ottobre), pag. 23
D217
L' A. ritiene che la legge 516 nota come la legge del "condono tributario" abbia disilluso quanti ancora credevano nel fatto che la legge e' uguale per tutti. Il meccanismo del condono per definizione automatica delle imposte dirette, e' tale che il contribuente minore (o l' evasore maggiore?) potra' accedere al condono con una spesa minore. L' A. nota che il meccanismo del condono senza definizione automatica, porta ad una sempre maggior differenza tra i cittadini. Si e' quindi creato l' incentivo della "franchigia" (meccanismo che libera i futuri poteri di accertamento da parte degli uffici): avverra' che il contribuente che solo oggi si rende conto di non aver dichiarato alcuni redditi, verra' addirittura premiato rispetto al contribuente che aveva sin dall' origine effettuato una dichiarazione completa. L' A., conclude che mentre ormai dall' estero veniamo indicati come il Paese del "paradiso fiscale", in Italia la legge 516 e' stata rinominata il "condono degli evasori".
L. 7 agosto 1982, n. 516
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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