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| IDG821302900 | |
| 82.13.02900 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Galasso Alfredo; (a cura di Cusumano Francesca)
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| Per non perdere la voce
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| Intervista
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| Astrolabio, an. 20 (1982), fasc. 15 (1 agosto), pag. 10
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| D02302
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| (Sommario: Soltanto il rigore del giudice puo' difendere l' autonomia
e l' indipendenza della magistratura)
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| L' A. (membro della sezione disciplinare del Consiglio Superiore
della Magistratura) osserva che negli ultimi tempi e' mutato il metro
di valutazione in base al quale il Consiglio Superiore della
Magistratura stabilisce se il comportamento di un giudice debba
subire una sanzione disciplinare. Tale azione serve ad evitare che la
magistratura subisca pressioni esterne o venga sottoposta al
controllo da parte dell' Esecutivo. Esaminando poi i problemi della
lotta contro la criminalita' organizzata, l' A. lamenta che ancora
non si sia realizzato quello schieramento compatto di forze che ha
consentito di infliggere duri colpi al terrorismo.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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