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| IDG821302906 | |
| 82.13.02906 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ramat Marco
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| La giustizia, il terrorismo la criminalita' organizzata. Una legge a
meta'
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| Astrolabio, an. 20 (1982), fasc. 20 (24 ottobre), pag. 34
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| D503; D5101
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| (Sommario: Al di la' delle difficolta' interpretative, il
provvedimento sui pentiti lascia molti conti aperti; tra questi, il
problema di un trattamento particolare per i dissociati. Perche' non
provare a fare della dissociazione uno dei massimi obiettivi della
politica penale?)
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| Riguardo alla legge sui pentiti, l' A. rileva tra le altre
difficolta' quella del controllo delle rivelazioni dei pentiti,
soprattutto ai fini della condanna di persone cosi' accusate. Si deve
inoltre considerare la necessita' di estendere la disciplina dei
pentiti alla delinquenza organizzata, alcune reazioni di rigetto che
vi sono state da parte della magistratura ed infine la situazione di
coloro che si sono dissociati dalla lotta armata pur senza essere dei
denunciatari. L' A. ritiene che sia fondamentale puntare alla
dissociazione che, una volta confermata, porti ad una riduzione della
pena e conclude sostenendo l' importanza della rieducazione, che la
stessa Costituzione considera uno degli scopi della pena.
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| L. 29 maggio 1982, n. 304
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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