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Documento


27003
IDG821302938
82.13.02938 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Redazione
La legge sugli obiettori e' valida, il vero problema e' il loro impiego civile
Convegno organizzato dal Circolo Culturale Mondoperaio sul tema "La legge di riforma dell' obiezione di coscienza", Roma, novembre 1982.
Avanti, an. 86 (1982), fasc. 249 (19 novembre), pag. 4
D18682
Il Ministro della Difesa ha sostenuto la bonta' della legge di riforma sull' obiezione di coscienza ed ha respinto le critiche secondo le quali e' stato istituito il tetto massimo di mille obiettori all' anno. Ha illustrato la situazione relativa al rapporto tra domande e riconoscimento del diritto di obiezione e quella relativa all' evoluzione del numero delle richieste che attualmente si e' stabilizzato sulle 7 mila annue. Il vero problema resta quello dell' impiego degli obiettori. Il 40% di essi non ha fatto il servizio civile e dopo 2 anni di attesa sono rimasti definitivamente a casa. Il Ministro ha anche detto che la riforma prevede il decentramento della Commissione giudicatrice. Ce ne sara' una in ciascuna Regione.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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