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Documento


27156
IDG821303091
82.13.03091 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rossi Guido
Ecco come si e' giunti alla sentenza che ha abolito la clausola di gradimento. Societa' per Azioni con la porta spalancata
Sole, an. 118 (1982), fasc. 240 (16 novembre), pag. 14
D31220
(Sommario: Molte le domande per il giurista dopo la decisione presa dalla Corte di Cassazione.)
L' A. procede ad una rassegna ragionata della giurisprudenza di merito e di quella della Corte di Cassazione, con particolare riferimento alla sentenza 15 maggio 1978, n. 2365 e a quella piu' recente in materia di trasferimento di azioni societarie e in particolare per quanto riguarda il vincolo del gradimento per i trasferimenti di tali titoli. La recente giurisprudenza della Suprema Corte, con la quale l' A. concorda pienamente, ha dichiarato nulla la clausola del gradimento e quindi ha acquistato pienezza la liberta' degli operatori economici di investire e disinvestire. Problemi pratici, osserva l' A., sussistono ora per quelle societa' il cui statuto prevede una clausola di gradimento nulla, secondo i criteri indicati dalla giurisprudenza, e che volesse o dovesse adeguarsi ai nuovi principi.
Cass. 15 maggio 1978, n. 2365
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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