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| IDG821303104 | |
| 82.13.03104 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| S.C.
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| La Corte Costituzionale tenta di porre un argine alle pensioni
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| Sole, an. 118 (1982), fasc. 247 (24 novembre), pag. 19
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| D70330
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| La l. 3 giugno 1975, n. 160 ha deciso di elevare ad almeno due terzi
la riduzione della capacita' di guadagno al fine di conseguire la
pensione di invalidita'. Vi sono stati ricorsi alla Corte
Costituzionale, tendenti a dimostrare l' illegittimita' di tale
norma, che avrebbe cambiato le regole del gioco durante il gioco
stesso. La Corte ha tuttavia respinto tali ricorsi con sentenza del
1982, ritenendo che il diritto dei lavoratori invalidi ad ottenere i
benefici previdenziali garantiti dall' art. 38 della Costituzione
"deve essere razionalmente contemperato con altri diritti anche essi
costituzionalmente protetti", per cui il legislatore puo' variare
ragionevolmente i limiti dell' intervento previdenziale pubblico a
seconda delle disponibilita' finanziarie.
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| Art. 38 Cost.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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