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Documento


27185
IDG821303120
82.13.03120 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Baglioni Attilio
Le conclusioni del consiglio delle province italiane. Le tensioni fra i partiti pregiudicano le autonomie
Convegno promosso dall' UPI (Unione delle Province di Italia) sulle autonomie locali, Roma, novembre 1982
Tempo, an. 39 (1982), fasc. 281 (6 novembre), pag. 10
D1422
(Sommario: Preoccupazioni di Rognoni per i "segnali" negativi contro la riforma. Schietroma raccomanda di "non scialare". Le richieste dei nuovi poteri provinciali)
Nel corso del convegno Rognoni (Ministro dell' Interno) ha espresso le proprie amarezze e il proprio pessimismo circa la legge di riforma globale delle autonomie locali; ha osservato che le prospettive d' azione del Governo devono essere modificate ma non stravolte. Ha auspicato che tutti si trovino presto concordi nella volonta' di giungere alla piu' rapida e costruttiva conclusione. Il convegno ha votato un documento che fa richiamo ad un "Comitato d' intesa" quale interlocutore nei confronti del Governo e del Parlamento. Le Province, nello stesso documento, rivendicano il ruolo di ente intermedio unico con funzioni prevalentemente programmatorie abilitato alla gestione di servizi su vasta area.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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