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27274
IDG831301921
83.13.01921 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Redazione
Tutti contro la giustizia "ossificata"
Convegno sulla riforma della giustizia, Pugnochiuso, settembre 1983
Avanti, an. 87 (1983), fasc. 221 (20 settembre), pag. 4
D023; D0231
Dal convegno, cui hanno partecipato la meta' dei componenti del Consiglio Superiore della Magistratura, giudici e politici, e' emerso, in particolare, che la riforma dell' ordinamento giudiziario deve puntare sull' indipendenza della Magistratura e sulla professionalita' dei suoi singoli componenti. Bonifacio, ex presidente della Corte Costituzionale, nelle conclusioni, ha delineato i contenuti di questa professionalita' e il ruolo del Consiglio Superiore che, salvaguardando l' indipendenza, nell' ambito della legge ponga dei limiti alla attuale illimitata discrezionalita' dei giudici. Per quanto riguarda la riforma dell' ordinamento, e' auspicabile una riforma globale e radicale, ma bisogna procedere con fermezza ad attuare una riforma parziale dopo l' altra, secondo le possibilita' ed i tempi richiesti. Secondo Giuseppe Tamburrino, Procuratore Generale della Corte di Cassazione, occorrerebbe una legge quadro che fissasse i principi e gli orientamenti generali della riforma, in modo da consentire di attuare subito i punti piu' urgenti.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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