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Documento


27283
IDG831301930
83.13.01930 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Martinazzoli Mino, Mellini Mauro, Ungari Paolo, Vassalli Giuliano, Violante Luciano; (a cura di Benzoni Alberto)
Le conclusioni del dibattito a "Mondoperaio". La riforma della giustizia e' ormai matura nella coscienza del Paese
Dibattito
Avanti, an. 87 (1983), fasc. 225 (24 settembre), pag. 3
D611; D6113; D68
Il ministro della Giustizia Mino Martinazzoli, tra l' altro, ha rilevato una serie di disfunzioni nella giustizia, le quali traggono origine nella inadeguatezza del codice di procedura penale, la cui riforma e' un' esigenza primaria. L' intervento di Giuliano Vassalli e' stato riportato anche in un precedente articolo, gia' riassunto. Paolo Ungari ha impostato il suo intervento su una strenua difesa della legislazione in atto, intervento che e' stato polemicamente criticato dal radicale Mauro Mellini. Luciano Violante ha proposto la differenziazione processuale tra reati comuni e reati terroristici, differenziazione che, secondo alcuni, e' suscettibile di dare un pericoloso avvio ad una legislazione speciale ed a Tribunali speciali. Alberto Benzoni ha rilevato che il problema della carcerazione preventiva e' diventato il coagulo di temi piu' generali ed ha sottolineato come la questione sia divenuta "espressione visibile di disfunzioni del processo penale, di una situazione carceraria abnorme, della assenza di misure alternative all' arresto, delle restrizioni alla concessione della liberta' provvisoria".
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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