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| IDG831301934 | |
| 83.13.01934 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Barsacchi Paolo
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| Punti fermi l' autonomia, il decentramento, la partecipazione. Non e'
piu' un' ombra la riforma delle autonomie locali
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| Avanti, an. 87 (1983), fasc. 229 (29 settembre), pag. 7
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| D00113; D03; D1420
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| Viene affrontato il problema della riforma delle autonomie locali,
partendo dalla considerazione che, attualmente, nell' organizzazione
dello Stato italiano e' presente una grave disfunzione: da un lato vi
e' l' Ente regione che e' organizzato secondo i moderni principi
enunciati dalla nostra Costituzione, dall' altro vi sono gli altri
Enti territoriali, la cui organizzazione e' depositata in testi
normativi ormai superati come la l. 20 marzo 1865, n. 2248, il r.d. 4
febbraio 1915, n. 148, il r.d. 3 marzo 1934, n. 383. L' A. rileva una
serie di effetti negativi che l' arretratezza di questa legislazione
esercita sulla stessa efficienza e produttivita' dell'
amministrazione locale. Esamina, quindi, i principi ispiratori di un
disegno di legge governativo in materia di riforma degli Enti locali,
e ne indica alcuni di un precedente disegno di legge, presentato
nella passata legislatura, che dovrebbero essere mantenuti.
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| l. 20 marzo 1865, n. 2248
r.d. 4 febbraio 1915, n. 148
r.d. 3 marzo 1934, n. 383
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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