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Documento


27288
IDG831301935
83.13.01935 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Straniero Pino
Contratto RAI: non ripetere gli errori del passato
Avanti, an. 87 (1983), fasc. 229 (29 settembre), pag. 11
D18322
Il 31 maggio 1983 e' scaduto il contratto collettivo che disciplina il rapporto di lavoro di impiegati ed operai dipendenti della RAI. L' A. ripercorre criticamente le tappe che hanno portato all' attuale contratto che si regge, come impianto concettuale, sulle elaborazioni e realizzazioni di quelli del 1978 e del 1980, che tenevano presente quanto previsto dalla l. 14 aprile 1975, n. 103 di riforma della RAI. Nella prospettiva di una "riforma della riforma", occorre una revisione critica dello strumento contrattuale, che tenga conto di questa ipotesi. In questo quadro, l' A. prende in esame 2 aspetti essenziali del governo del personale, di cui il nuovo contratto deve tener conto: che la RAI deve rimanere un' azienda di produzione e, quindi, occorre stabilire quali soggetti aziendali siano i piu' conformi a questo fine; quello dell' amministrazione, tenendo presente l' esigenza che la RAI del prossimo futuro e' vista come un' azienda di quadri e che, percio', la professionalita' non puo' emergere esclusivamente da meccanismi automatici.
l. 14 aprile 1975, n. 103
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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