Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


27337
IDG831301984
83.13.01984 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Grevi Vittorio
Colpire la disonesta' non le scelte politiche. Sindaci e manette
Giorno, an. 28 (1983), fasc. 228 (30 settembre), pag. 4
D0230; D142; D511
(Sommario: Il codice penale deve essere rivisto per distingere fra illegittimita' ed illecito penale)
L' A. osserva che la tensione dei rapporti fra magistratura penale e amministratori pubblici locali, dovuta alle numerose inchieste in corso, deve essere analizzata alla luce delle disfunzioni della p.a., che sono piu' evidenti a livello locale. La genericita' di alcune norme rende piu' facile l' effettuazione di "controlli" che portano a considerare illeciti comportamenti che fino a poco tempo fa venivano considerati propri della discrezionalita' politico-amministrativa degli amministratori. Questi problemi sono stati analizzati in un recente convegno, nel corso del quale e' stata rilevata la necessita' di istituire nuovi controlli amministrativi che riducano il ricorso all' intervento dell' autorita' giudiziaria. L' A. giudica particolarmente necessaria una riforma della parte del codice penale relativa ai delitti contro la p.a., al fine di definire meglio quando la discrezionalita' amministrativa sconfina nell' illecito penale.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati