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| IDG831301990 | |
| 83.13.01990 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ferraris Pino
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| Il caso Negri in Parlamento. Quant' e' lontano il processo alla banda
del Matese
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| Manifesto, an. 13 (1983), fasc. 209 (7 settembre), pag. 8
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| (testo con illustrazioni)
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| D6113; D5101; D021120
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| (Sommario: Tra l' aprile del 1877 e l' aprile del 1979 lo stato di
diritto s' e' guastato. Note storiche e autobiografiche)
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| (Titoletti: Nicotera e Calogero. Solo una parentesi? Un passaggio
micidiale. L' immunita' ingiusta. L' altro strappo del Pci)
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| L' A. paragona il processo del "7 aprile" al processo del 1877 contro
la "banda del Matese", composta da anarchici che furono assolti pur
essendo chiaramente colpevoli di gravi reati; l' assoluzione segno'
l' inizio della fine dell' internazionale anarchica in Italia. La
comprensione usata allora e' oggi del tutto sconosciuta; il motivo
principale e' che, come scrisse nel 1975 Federico Stame, le leggi
eccezionali hanno la funzione principale di creare il consenso
attorno alla classe dirigente; viene quindi meno la reale funzione
della giustizia penale. Il confronto fra i 2 processi testimonia la
decadenza di valori dal 1877 ad oggi. Esaminando poi il caso
specifico di Antonio Negri, l' A. critica duramente il ruolo svolto
dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere e giudica superata e
ingiusta l' immunita' parlamentare. L' A. conclude poi invitando il
PCI a impegnarsi nella difesa di valori democratici che troppo spesso
vengono dimenticati.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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