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| IDG831302022 | |
| 83.13.02022 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Tosi Silvano
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| I Vescovi e gli aiuti alle scuole
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| Nazione, an. 125 (1983), fasc. 247 (11 settembre), pag. 2
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| D0412; D18401
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| Attraverso un esame coordinato degli artt. 33 e 34 della
Costituzione, l' A. ritiene fondata la richiesta dei Vescovi italiani
che agli alunni delle scuole cattoliche sia riconosciuto lo stesso
trattamento garantito a quelli che frequentano le scuole di Stato. Da
questa giusta richiesta dei Vescovi discendono le seguenti
conseguenze di stretta logica costituzionale: 1- il diritto effettivo
allo studio, inteso come diritto di liberta', vale anche per gli
alunni delle altre confessioni religiose; 2- una volta monetizzato
questo diritto, debbono immediatamente cessare "i sussidi
discrezionali" alle scuole cattoliche; 3- l' equipollenza del
trattamento scolastico impone un controllo penetrante dello Stato sui
programmi didattici; 4- i docenti, al reclutamento dei quali lo Stato
non potra' essere assente, dovranno avere il medesimo trattamento
normativo ed economico dei docenti statali.
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| art. 33 Cost.
art. 34 Cost.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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