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| IDG831302087 | |
| 83.13.02087 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gentili Guido
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| La nuova normativa del Tesoro non elimina tutti gli ostacoli alla
trasparenza del mercato. Banca d' Italia soddisfatta (con cautela)
dopo il decreto per i titoli atipici
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| Sole, an. 119 (1983), fasc. 210 (10 settembre), pag. 8
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| D18126
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| Il Ministero del Tesoro ha emanato un decreto urgente che definisce e
disciplina le emissioni dei titoli atipici di cui alla l. 23 marzo
1983, n. 77. In sostanza, questo decreto mette la Banca d' Italia
nelle condizioni di esercitare i poteri che le attribuisce la legge
in questione. L' A. illustra i contenuti piu' importanti del decreto.
Tra l' altro, la Banca d' Italia vagliera' 2 aspetti precisi:
quantita' di valori mobiliari da emettere e condizioni finanziarie.
Se l' emissione, per quantita' o per condizioni, si rivelera' tale da
"incidere negativamente sull' equilibrio del mercato finanziario, la
Banca d' Italia provvedera' a ridurre l' ammontare in misura tale da
minimizzare gli effetti indesiderati". Gli interventi della Banca d'
Italia, tuttavia, "non" possono essere scambiati in alcun modo per
una sorta di garanzia dell' investimento. Chi fa la scelta dell'
intermediazione atipica, continua a rischiare, nonostante il decreto,
e in caso di crack non esiste un "salvatore" di ultima istanza.
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| l. 23 marzo 1983, n. 77
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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