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| IDG831302131 | |
| 83.13.02131 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| De Dominicis Giuseppe
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| La Cassazione precisa la portata dell' art. 19 del d.l. 688/1982.
Fisco "vorace" in dogana
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| Sole, an. 119 (1983), fasc. 223 (25 settembre), pag. 12
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| D2313
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| Questa sentenza dispone che, in base all' art. 19 comma 1 del d.l. 30
settembre 1982, n. 688, chi ha indebitamente corrisposto diritti
doganali all' importazione ha diritto al rimborso delle somme pagate
solo se prova documentalmente che il relativo onere non sia stato in
alcun modo trasferito su altri soggetti. La sentenza stabilisce che
questa normativa non puo' essere estesa ad ipotesi diverse. Il
diritto al rimborso, quindi, non e' sottoposto ad una "prova
diabolica", quella del non avvenuto trasferimento dell' imposta. L'
A. rileva che da questa sentenza emerge che alla Corte di Cassazione
non e' stata resa nota una direttiva del Ministro delle Finanze
Forte, secondo la quale la "prova diabolica" e' stata posta a carico
dell' Amministrazione e non piu' addossata al contribuente, come dal
decreto del Ministro Formica.
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| art. 19 comma 1 d.l. 30 settembre 1982, n. 688
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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