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Documento


28021
IDG831302662
83.13.02662 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Covatta Luigi; (a cura di Sa. C.)
Istituzioni: polemiche e novita'. Dopo il voto segreto tocca alle preferenze?
Intervista
Sole, an. 119 (1983), fasc. 249 (26 ottobre), pag. 2
D02113; D02102
L' Intervistato nega che il voto segreto tuteli la liberta' del parlamentare rispetto al partito. Il voto di preferenza nel sistema elettorale, infatti, riduce il potere di designazione dei partiti. Per questo, secondo l' A., una volta abolito il voto segreto, si presenterebbe il problema di ripensare l' attuale sistema delle preferenze, soprattutto quello del numero che e' possibile attribuire. L' A. afferma che, finche' avremo un sistema proporzionale, sara' difficile abolire del tutto il voto di preferenza; ma si potrebbe ridurre ad uno solo il voto di preferenza, aumentando le dimensioni territoriali delle circoscrizioni elettorali, in modo da garantire che la base di scelta sia piu' ampia e meno legata ai localismi esasperanti.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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