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| IDG831302790 | |
| 83.13.02790 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Manzella Andrea; (a cura di Mughini Giampiero)
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| Riforme istituzionali/E' giusto abolire il voto segreto? Chi non e'
d' accordo alzi la mano
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| Intervista
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| Europeo, an. 39 (1983), fasc. 45 (5 novembre), pag. 35-43
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| (testo con illustrazioni)
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| D02113; D0211
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| (Sommario: "Ricordate Lelio Basso? Vent' anni fa decise di non votare
per il centro-sinistra e lo disse apertamente". Andrea Manzella, uno
dei massimi conoscitori di istituzioni, spiega che cosa bisogna
cambiare in Parlamento. E come)
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| L' A. si dichiara favorevole all' abolizione del voto segreto e
rileva la necessita', in tema di riforme istituzionali, di non
rinunciare a varare subito alcune piccole modifiche per aspettare una
improbabile grande riforma. Giudica opportuno rendere piu' agile il
lavoro parlamentare, anche a costo di ridurre i poteri delle
opposizioni; in compenso, il Parlamento potrebbe essere dotato di
maggiore incisivita' nel controllo sul Governo e sulla pubblica
amministrazione. L' A. invita poi il PCI ad accettare le decisioni
che vengono dalla maggioranza, che puo' essere legittimata a
governare anche dall' avere un solo voto in piu'. Conclude indicando
quattro riforme istituzionali assolutamente necessarie: abolizione
del voto segreto; rafforzamento dei poteri del Presidente del
Consiglio; riforma della pubblica amministrazione; introduzione della
"corsia preferenziale" per i provvedimenti di Governo.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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