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Documento


28187
IDG831302822
83.13.02822 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Buffa Giovanni
Un' offesa al diritto estendere ai mafiosi la legge sui "pentiti"
Avanti, an. 87 (1983), fasc. 275 (22 novembre), pag. 5
D5101; D51310
Il ministro Martinazzoli, dopo aver ricevuto un gruppo di magistrati impegnati nella lotta alla criminalita' organizzata, ha sollecitato, in un' intervista, un giudizio della pubblica opinione sulla richiesta formulatagli nel corso dell' incontro, richiesta tesa ad ottenere, sulla scia della "legge sui pentiti" una legislazione speciale "premiale" per camorristi e mafiosi pentiti. L' A. intende contribuire sostenendo l' inutilita' di una simile normativa, in quanto il fenomeno del "pentimento" non avrebbe modo di verificarsi nell' ambito della criminalita' organizzata; e sostenendo che una tale legislazione sottintenderebbe una inconcepibile resa dello Stato, non troverebbe alcuna giustificazione sul piano morale, ripugnerebbe alla coscienza e offenderebbe il diritto.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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