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28210
IDG831302845
83.13.02845 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Buzzi Carlo; (a cura di Fiavi Fabrizio)
Elementari. I Maestri cattolici e i nuovi programmi. La religione per tutti ma "oggettiva" ci va bene. E' un' idea nostra
Intervista
Avvenire, an. 16 (1983), fasc. 260 (16 novembre), pag. 13
(testo con illustrazioni)
D18410
(Sommario: La scuola elementare e' un punto centrale e delicato nella formazione del ragazzo. Essa puo' costituire l' occasione di un' intelligente educazione, base di ulteriori e decisivi sviluppi, oppure rivelarsi uno spreco di energie e di risorse, per il prevalere di criteri improntati a superficialita' e demagogia. Gli annunciati "nuovi programmi" saranno il banco di prova per un' opera di svecchiamento che non dimentichi i valori di fondo)
L' A. (Presidente dell' Associazione Italiana dei maestri cattolici) sottolinea che i nuovi programmi per la scuola elementare elaborati dall' apposita Commissione tengono conto del pluralismo culturale ed ideologico esistente nel Paese e del ruolo di formazione che deve assolvere l' istruzione elementare. L' insegnamento della religione viene considerato in maniera simile a quello delle altre materie, e pertanto obbligatorio. Occorrera' giungere al prolungamento dell' orario scolastico ed ad una pluralita' dei docenti. Vengono inoltre gettate le basi per una continuita' educativa tra la scuola materna e quella elementare, e tra quest' ultima e la scuola media.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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