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28352
IDG831302988
83.13.02988 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Redazione
Megacarceri, ingovernabili e inutili
Convegno organizzato dal PCI su "Carceri, societa' civile e democrazia proletaria", Salice Terme, novembre 1983.
Paese sera, an. 34 (1983), fasc. 308 (14 novembre), pag. 3
D644
(Sommario: Sono ormai "i ponti di comando" della criminalita' organizzata)
Queste le tendenze emerse dal convegno: no al sistema delle "megacarceri", difficilmente governabili e, pertanto, inefficaci sul piano del recupero sociale del detenuto; rivalutazione delle piccole case di pena, comprese le vecchie carceri mandamentali, di cui attualmente ne funzionano 105 su 347. Altro punto su cui si e' verificata la convergenza degli interventi ha riguardato il riconoscimento del fallimento della riforma carceraria di cui alla l. 26 luglio 1975, n. 354 e la necessita' di un intervento delle Regioni e dei Comuni per togliere le carceri dall' isolamento sociale, umano e, spesso, sanitario e scolastico. In particolare, il magistrato Adolfo Beria D' Argentine ha sostenuto che occorre dire "basta a cittadelle e fortezze, per eliminare separatezza e coercizione". Nicolo' Amato, Direttore generale degli Istituti di prevenzione e di pena, tra l' altro, ha sostenuto la necessita' che nelle carceri vi sia una sola legge, quella dello Stato. Per sfoltire le carceri ha auspicato l' estensione della competenza del Pretore, l' abbreviazione dei termini per le perizie psichiatriche, l' istituzione del Giudice di pace.
l. 26 luglio 1975, n. 354
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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