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Documento


28415
IDG831303052
83.13.03052 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cederna Antonio
L' Italia che finisce
Repubblica, an. 8 (1983), fasc. 280 (27 novembre), pag. 10
D1825
L' A. ricorda che la speculazione edilizia ed industriale hanno determinato gravissimi danni al patrimonio naturale italiano; e rischiano, in mancanza di una seria politica a difesa dell' ambiente, di compromettere l' equilibrio naturale in maniera irreversibile. La mancanza di una coerente azione di indirizzo e' evidenziata da una costruzione edilizia inutile, in quanto non in grado di contribuire effettivamente alla soluzione della crisi abitativa. Mette in evidenza la convenienza economica del risanamento del centro storico, anche per le possibilita' che si aprirebbero per un rilancio dell' occupazione e delle attivita' economiche legate ai restauri.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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