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Documento


28423
IDG831303060
83.13.03060 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Grevi Vittorio
L' offensiva della criminalita' organizzata rende piu' urgente la revisione del nostro apparato repressivo e giudiziario. Una diga contro i sequestri
Sole, an. 119 (1983), fasc. 254 (1 novembre), pag. 3
D51903
(Sommario: Alle estorsioni dell' Anonima le autorita' dello Stato devono opporre una strategia stabilita per legge.)
Rilevata la diffusione del sequestro di persona a scopo di estorsione nel nostro Paese, l' A. sostiene la necessita' di un' iniziativa legislativa tesa a convincere i rapitori che il sequestro "non paga". Punto centrale di questa normativa dovrebbe riguardare il momento della risposta giudiziaria da dare alla criminalita' dei sequestri. Si dovrebbe imporre alle autorita' inquirenti l' adozione di tutte le misure necessarie per impedire che venga consumata l' estorsione conseguente al sequestro. Tra queste misure rientra il "congelamento" dei beni del sequestrato e dei suoi familiari. L' A. sviluppa altri aspetti di questo indirizzo legislativo teso a non consentire ai sequestratori di acquisire il "prezzo" del delitto. Avverte anche il pericolo cui andrebbero incontro i primi sequestrati, dopo l' introduzione di una simile normativa. Tuttavia l' A. ritiene che col tempo si verificherebbe una riduzione di questa manifestazione delittuosa.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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