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Documento


28427
IDG831303064
83.13.03064 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
P.D.
Diritto tributario da reinventare dopo la scomparsa della pregiudiziale
Diciottesimo congresso nazionale dell' Associazione nazionale tributaristi italiani, Roma, novembre 1983
Sole, an. 119 (1983), fasc. 255 (2 novembre), pag. 14
D2191; D3122; D1601; D60022
Viene esposta una sintesi delle relazioni svolte. Luigi Conti ha affrontato l' argomento riguardante "la responsabilita' penale tributaria di amministratori, sindaci e direttori di societa' commerciali". Ha esaminato in particolare il contenuto dell' art. 4 n. 7 della l. 7 agosto 1982, n. 516, anche in rapporto all' art. 2621 n. 1 c.c.. Antonio Pagliaro ha trattato la "responsabilita' penale tributaria e fatto del dipendente", portando la sua indagine sulla responsabilita' per il fatto del singolo e per concorso di persone, con la distinzione tra reati comuni e reati propri del diritto penale tributario. Marcello Gallo ha affrontato la problematica della responsabilita' del professionista per reati tributari, muovendo dalla necessaria individuazione dei soggetti rispetto ai quali puo' darsi partecipazione. Elio Casetta ha afrontato il tema della "responsabilita' del funzionario dell' Amministrazione finanziaria nei confronti del contribuente". La responsabilita' civile dei funzionari verso i terzi si inquadra nel problema generale della responsabilita' dei funzionari e dipendenti della Pubblica Amministrazione e si intreccia con il problema della responsabilita' della stessa Pubblica Amministrazione.
art. 28 Cost. art. 4 n. 7 l. 7 agosto 1982, n. 516 art. 2621 n. 1 c.c.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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