| Il Governo ha approvato il disegno di legge di riforma del CNEL. Il
progetto, messo a punto dallo stesso CNEL, modifica sostanzialmente
le attribuzioni del Consiglio prevedendo che la sua attivita' non
consista in una funzione di consulenza esercitata, spesso, di propria
iniziativa su temi particolari, ma si concentri, sotto l' impulso del
Governo, sugli indirizzi e sugli obiettivi di fondo della politica
economica e sociale, come avviene negli altri Paesi europei. In
questa ottica il CNEL si esprimera' sui piu' importanti documenti di
politica e programmazione economica, come la Relazione previsionale e
programmatica; preparera' rapporti periodici di propria iniziativa o
anche su richiesta delle Camere e del Governo, sugli andamenti
generali, settoriali e locali del mercato del lavoro, sugli assetti
normativi e retributivi, sul costo del lavoro, in modo da pervenire a
dati univoci sui singoli fenomeni e a preparare la mediazione
politico-sociale che continuerebbe comunque a svolgersi attraverso i
canali abituali.
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