Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


28437
IDG831303074
83.13.03074 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scarpelli Uberto
I giudici e la lottizzazione partitica. La magistratura un mito infranto
Sole, an. 119 (1983), fasc. 257 (4 novembre), pag. 4
D023; D0230
Il mito politico legittimante l' istituzione giudiziaria, nello Stato di diritto, era la sovranita' della legge generale e astratta che il giudice applicava al caso singolo. Ormai l' ideale della legge sovrana e' andato distrutto ed e' stato sostituito dalla natura politica delle decisioni giudiziarie. La Magistratura si trova, cosi', coinvolta nel movimento, nelle lotte, nelle scelte politiche. Evidenziate le caratteristiche particolari di questa elite politica, quale e' la Magistratura, l' A. rileva i motivi di scontro tra essa e il potere rappresentativo partitico. Quest' ultimo contrasta la Magistratura in vari modi, tra cui quello di limitarne i mezzi e quindi provocando la cattiva organizzazione degli uffici. Due strade sono prevedibili: o la Magistratura verra' integrata nel sistema politico e avremo, quindi, una giustizia politca; o si avra' una riforma istituzionale che ristabilisca i principi dello Stato di diritto. L' A. auspica questa seconda via, ma teme che motivi concreti facciano percorrere la seconda.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati