Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


28462
IDG831303099
83.13.03099 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Colonna Francesco
Manette agli evasori: il Fisco ci guadagna se il giudizio e' rapido
Convegno organizzato dal Sindacato autonomo lavoratori finanziari, Prato, novembre 1983
Sole, an. 119 (1983), fasc. 276 (26 novembre), pag. 9
D2191; D538
La l. 7 agosto 1982, n. 516 ha abolito la c.d. "pregiudiziale tributaria", per cui l' ordine di cattura puo' giungere molto rapidamente in caso di evasione fiscale. Silvano Berlincioni ha espresso dubbi sulle possibilita' per la magistratura ordinaria di individuare i reati senza la collaborazione degli uffici finanziari, specie nel settore dell' IVA. Secondo Paolo Cappelli, si possono sollevare quattro obiezioni alla legge: si possono avere sentenze discordanti nel giudizio penale e in quello tributario; i tempi lunghi del processo penale non garantiscono la giustizia celere; la magistratura puo' essere tentata di svolgere il ruolo dell' Amministrazione finanziaria; si e' preferito intimidire il contribuente piuttosto che educarlo. L' avvocato dello Stato Albenzo ritiene che l' Amministrazione finanziaria debba costituirsi parte civile secondo le regole fissate dal codice di procedura penale, partendo dal presupposto che l' evasione e' causa di un danno patrimoniale per lo Stato.
l. 7 agosto 1982, n. 516
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati