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Documento


28482
IDG831303119
83.13.03119 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Sandulli Aldo M.
Costituzione quale riforma?
Tempo, an. 40 (1983), fasc. 301 (3 novembre), pag. 19
(testo con illustrazioni)
D021; D0211; D0213; F421
(Titoletti: I valori fondamentali. Instabilita' dell' Esecutivo. Controlli di legalita'. Materia di studio. Non esistono i presupposti storici e politici per un cambiamento cosi' radicale. Il mondo delle idee e quello del possibile)
L' A. esamina il progetto di riforma costituzionale presentato dagli studiosi del "Gruppo di Milano", sottolineando in primo luogo che la Costituzione deve sempre essere adeguata alla realta'. Appare quindi valida la condanna dello Stato assistenziale e il richiamo a una piu' attenta gestione del denaro pubblico. Il "Gruppo di Milano" critica poi le degenerazioni del sistema politico e pone in risalto la debolezza dell' Esecutivo, la scarsa efficacia del lavoro parlamentare e le disfunzioni della giustizia, concludendo che sembra necessaria una piu' puntuale attuazione della Costituzione. Fra le riforme necessarie, nella ricerca vengono indicate la revisione del sistema elettorale, un ridimensionamento del sistema bicamerale e alcuni interventi che rendano piu' incisiva l' azione di Governo. L' A. ritiene che, in alcuni punti, il "Gruppo di Milano" proponga interventi troppo radicali e di difficile, se non impossibile, realizzazione pratica.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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