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Documento


28525
IDG831303162
83.13.03162 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
em.ma
Dopo la polemica "Avantié"-Spataro. Quei giudizi di Beccaria e le riflessioni di oggi su pentiti e dissociati
Unita', an. 60 (1983), fasc. 263 (8 novembre), pag. 2
D5101; D542; D543
L' A. considera interessanti le proposte di legge in materia di riduzione dei termini massimi della carcerazione preventiva, e di accorciamento delle pene detentive per coloro che non hanno commesso reati di sangue. Rileva, infatti, che i "pentiti" che si dissociano pur avendo compiuto delitti efferati si trovano in liberta' o prossimi ad acquisirla. Moltissimi sono quelli che non avendo partecipato direttamente a questi delitti sono condannati a pene pesantissime, o che non avendo commesso delitti efferati sono costretti a scontare dure pene detentive.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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