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| IDG831303168 | |
| 83.13.03168 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| em.ma
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| I pentiti e i "valori civili" dell' avv. Gentili
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| Unita', an. 60 (1983), fasc. 266 (11 novembre), pag. 5
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| D5101; D542; D543; D503
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| L' A. polemizza con l' avvocato Marcello Gentili, difensore di Marco
Barbone, sul tema della validita' della legge sui terroristi pentiti.
L' A. afferma che il fenomeno dei pentiti non e' causa ma effetto
della sconfitta del terrorismo, una sconfitta che e' dovuta in primo
luogo al rifiuto da parte della societa' della logica della violenza.
Ricorda poi come il Beccaria avesse gia' sottolineato come i "premi"
in favore di chi collabora con la giustizia (si tratti di taglie o di
riduzioni di pena fa poca differenza) provocano disordine nella
coscienza civile. E' vero che altri insigni scrittori la pensavano
diversamente da Beccaria; ma anche questi, come per esempio Diderot,
si sono sempre ben guardati dal considerare i fruitori di taglie o i
pentiti come un esempio di "valore civile", cosa che invece vorrebbe
fare l' avvocato Gentili.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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