| 28707 | |
| IDG831300143 | |
| 83.13.00143 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Serafini Giovanni
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| Violenza sessuale: la legge salta subito
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| Nazione, an. 125 (1983), fasc. 25 (27 gennaio), pag. 4
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| D51700
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| (Sommario: l' accordo raggiunto in Commissione si e' dileguato nell'
aula. Passa un emendamento dc ed esplodono polemiche e dimissioni.)
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| L' A., seguendo l' iter parlamentare del disegno di legge sulla
repressione dei reati di violenza sessuale, procede ad un esame
ragionato della vicenda parlamentare, riportando anche alcuni
commenti critici. Il primo articolo del disegno di legge afferma che
i reati commessi contro le donne debbano essere iscritti nel capitolo
dei delitti contro la persona e non in quello generico dei reati
contro la moralita' pubblica e il buon costume. Un emendamento del
deputato Carlo Casini, passato a maggioranza, ha modificato il testo
originario. Secondo tale emendamento i delitti sessuali non debbono
essere considerati reati contro la "persona", bensi' contro "la
liberta' sessuale e la dignita' della persona". La differenza,
afferma l' A., non e' solo formale: in questa nuova versione la
definizione resta vaga e onnicomprensiva, mettendo la violenza
sessuale sullo stesso piano della pornografia, senza mutare la norma
del codice Rocco.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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