| L' A. evidenzia la crisi della giustizia, caratterizzata, tra l'
altro, dai tempi lunghi richiesti sia per il processo penale che per
quello civile. Da qui la lunghezza delle carcerazioni preventive e la
fuga dalla giustizia civile dello Stato verso quella privata, per i
ceti piu' abbienti. Occorre un riforma dei codici, sia penale che di
procedura, che si adattino ad una societa' piu' evoluta e ad una
criminalita' atipica, non prevista dai codici in vigore, che ormai si
dimostrano inadeguati. Il problema non e' tecnico, ma politico e
deve, quindi, essere risolto dal Governo e dal Parlamento.
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