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Documento


28756
IDG831300192
83.13.00192 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Rodota' Stefano
Giustizia in crisi
Repubblica, an. 8 (1983), fasc. 1 (2 gennaio), pag. 10
D6; D0402; D68
L' A. osserva che alcuni recenti avvenimenti pongono in risalto la necessita' di continuare a vigilare per la salvaguardia dei diritti civili. Il fatto che la Corte europea dei diritti dell' uomo abbia condannato l' Italia per l' eccessiva durata dei processi penali dimostra quanto sia grave lo stato della giustizia italiana, proprio mentre il Governo dimostra uno scarso interesse per la materia. L' A. sottolinea come la lentezza dei processi, insieme all'aumento dei termini di carcerazione preventiva e ad altre misure repressive abbia provocato un grave arretramento, anche culturale, in materia di tutela dei diritti umani. E' invece positivo che i magistrati continuino a dimostrare sensibilita' per il problema e che si vadano moltiplicando iniziative per il promuovimento di azioni collettive di tutela dei diritti.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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