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Documento


28783
IDG831300219
83.13.00219 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
D' Antonio Ugo
Un Fisco tutto nuovo per i petroli
Sole, an. 119 (1983), fasc. 8 (12 gennaio), pag. 12
D2314
(Sommario: L' analisi delle principali disposizioni introdotte dal legislatore per eliminare il fenomeno delle frodi.)
La necessita' di contrastare le frodi all' imposta di fabbricazione sugli oli minerali spinse il Governo Spadolini ad emanare il d.l. 10 luglio 1982, n. 430, che non fu convertito in legge. Con il d.l. 31 luglio 1982, n. 486 o non convertito in legge, furono invece aumentati alcuni valori della imposta di fabbricazione sugli oli minerali. E' stato quindi emanato il d.l. 30 settembre 1982, n. 688, riproponente con alcune modifiche i precedenti decreti legge. Questo decreto e' stato convertito con modificazioni nella l. 27 novembre 1982, n. 873. Il provvedimento, tra l' altro, detta alcune norme che tendono ad eliminare le frodi nel settore. E' stata disposta la drastica riduzione del numero dei Depositi SIF al fine di anticipare pagamento dell' imposta di fabbricazione al momento della estrazione dalla raffineria. L' Amministrazione Finanziaria potra' pertanto ridurre le spese di vigilanza e recuperare personale. E' inoltre previsto il rafforzamento della stessa Amministrazione. Sono state modificate le modalita' di giacenza dei prodotti nei depositi e della movimentazione. Per quanto attiene il pagamento e la riscossione delle imposte di fabbricazione sono state ridotte le dilazioni nel pagamento delle imposte ed aumentati gli interessi per le dilazioni e riviste le norme per il rimborso.
d.l. 10 luglio 1982, n. 430 d.l. 31 luglio 1982, n. 486 d.l. 30 settembre 1982, n. 688 l. 27 novembre 1982, n. 873
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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