Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa d'opinione

Documento


32011
IDG841301041
84.13.01041 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Scoppola Pietro
La religione a scuola e una lettera di Craxi
Tempo, an. 41 (1984), fasc. 77 (21 marzo), pag. 1-2
D9415; D18410; D943
L' A. osserva che la lettera inviata dal Presidente del Consiglio, Craxi, al ministro Falcucci e nella quale si sollecita la introduzione delle norme concordatarie in materia di insegnamento religioso nel testo di riforma della scuola secondaria superiore, ha un valore prettamente politico. Il Governo si poteva infatti limitare a presentare un emendamento in tal senso, ma Craxi ha evidentemente voluto sottolineare l' importanza delle nuove norme concordatarie. Queste provocherebbero comunque una ulteriore riduzione degli spazi dedicati all' insegnamento della religione nella scuola pubblica. L' A. auspica che nei programmi di studio venga inserito un insegnamento storico-critico del fenomeno religioso e lamenta che in materia vi sia troppa confusione, che porta a considerare il fenomeno religioso come non autonomo rispetto ad altre discipline.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



Ritorna al menu della banca dati