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| IDG841301256 | |
| 84.13.01256 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Orlando Federico
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| Le proposte Bozzi per la "grande riforma". Troppo poco coraggio
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| Giornale, an. 11 (1984), fasc. 95 (21 aprile), pag. 2
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| D021; F421; D02102
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| (Sommario: Non si recidono i nodi scorsoi del sistema: la legge
elettorale proporzionale e gli scarsi poteri del governo. Ma ci sono
anche spunti interessanti. Il commento di Miglio)
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| L' A. sintetizza i punti essenziali delle proposte messe a punto
dall' on. Bozzi (presidente della Commissione bicamerale per le
riforme istituzionali), rilevando che in quelle proposte sembra
mancare un vero tentativo di recidere i due nodi scorsoi della
Repubblica: la deficienza di poteri del Governo e la legge
elettorale. Di fronte alle critiche di tanti italiani alla attuale
proporzionale, l' on. Bozzi prevede due ipotesi di riforma: una
specie di ultraproporzionale, che aggraverebbe il male, e una
commistione fra proporzionale e uninominale (sistema tedesco),
praticamente improponibile. Per mediare le esigenze dei piccoli
partiti con quelle della salute pubblica, Bozzi prevede una
convenzione preelettorale fra i partiti, con la clausola che dopo due
crisi nella stessa legislatura il Parlamento sarebbe sciolto; ma
questo potrebbe portare gravi inconvenienti.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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