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Documento


32281
IDG841301311
84.13.01311 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bertoni Raffaele
La giustizia e' malata. Ma il Governo vuole veramente intervenire?
Paese sera, an. 35 (1984), fasc. 90 (1 aprile), pag. 3
D023; D02302
(Sommario: Un appello al Governo. La gente ha fiducia in una magistratura libera piu' di quanto credano gli uomini politici)
L' A., membro del Consiglio Superiore della Magistratura, sotto forma di lettera aperta al Presidente del Consiglio, enumera una serie di cause che determinano le gravissime disfunzioni e l' inefficienza della giustizia. Le responsabilita' dei mali della giustizia sono da attribuire a quanti non vogliono che siano approvate le riforme necessarie per dare slancio alla macchina della giustizia. Occorre eliminare il sospetto che non si voglia cambiare, per il timore che una magistratura efficiente possa diventare un' istituzione troppo scomoda per troppe persone. Al contrario, afferma l' A., l' efficienza della giustizia e' una componente essenziale della governabilita'. Con questa precisazione, pero', che la magistratura e' un potere neutrale, soggetto soltanto alla Costituzione e alle leggi; ed e' obbligata ad agire secondo le leggi, anche nei confronti di chi detiene il potere. Nello Stato democratico, indipendenza e funzionalita' della magistratura sono un binomio inscindibile e la gente ha fiducia in una magistratura libera ed autonoma.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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