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32291
IDG841301321
84.13.01321 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
De Pascalis Tommaso
Quante anomalie nasconde questa Corte dei Conti. C' e' uno strano giudice indipendente ma lottizzato
Paese sera, an. 35 (1984), fasc. 108 (19 aprile), pag. 5
D0215; D1406
L' A., consigliere della Corte dei Conti, illustra criticamente l' organizzazione e il funzionamento di questo organo. In sostanza, sostiene che sussiste una dipendenza esterna della Corte dal Governo a seguito del meccanismo delle nomine; mentre essa presenta, all' interno, un caso unico di magistratura organizzata gerarchicamente alle dipendenze di un solo magistrato, il presidente della Corte. In ambedue i casi si configurano esempi di mancata attuazione e di violazione della Costituzione, artt. 100, 101, 107. L' A. sostiene la necessita' che il Parlamento affronti la soluzione di queste anomalie affinche' l' organo sia sottratto alle molteplici e gravi forme di ingerenza governativa, tese a realizzare una sostanziale subordinazione all' esecutivo di una magistratura che potrebbe efficacemente e capillarmente controllarlo in virtu' delle proprie funzioni istituzionali, se compiutamente esercitate. Tanto per cominciare si potrebbe dotare la Corte, a somiglianza della magistratura ordinaria, di un organo di governo democratico, collegiale e con la presenza di membri laici, di estrazione parlamentare.
art. 100 Cost. art. 101 Cost. art. 107 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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