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| IDG841301381 | |
| 84.13.01381 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gentili Guido
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| Il ministro Francesco Forte annuncia un progetto per snellire l' iter
delle ratifiche. Le inadempienze del Parlamento allargano il
contenzioso con la CEE
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| Sole, an. 120 (1984), fasc. 86 (11 aprile), pag. 3
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| D87009
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| Vengono esaminate le cause che collocano l' Italia al primo posto fra
i Paesi della CEE, per infrazioni attinenti alla mancata attuazione
delle direttive comunitarie. L' articolo e' corredato da un quadro
comparativo delle situazioni di infrazione dei Paesi della Comunita'
e da una scheda sui ricorsi pendenti alla Corte di Giustizia delle
Comunita' Europee contro l' Italia. Il problema essenziale e' quello
di applicare nuove e piu' snelle metodologie alla procedura di
attuazione delle direttive, cercando contestualmente un
coinvolgimento piu' attivo del Parlamento. A questo fine intende
rispondere un disegno di legge predisposto dal Ministero per il
Coordinamento delle politiche comunitarie. Viene illustrato il
criterio cui si ispira questo provvedimento che in sostanza prevede
un' ampia legge-delega che dovrebbe abilitare il Governo a recepire
nella legislazione interna le norme comunitarie, assicurando l'
intervento del Parlamento su ampie zone di azione e non su
particolari e talvolta minute disposizioni.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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