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| IDG841301486 | |
| 84.13.01486 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Sartori Giovanni; (a cura di Mieli Paolo)
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| Tutto cio' che va cambiato
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| Intervista
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| Espresso, an. 30 (1984), fasc. 20 (20 maggio), pag. 57-63
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| (testo con illustrazioni)
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| D0211; D0213; D021; D02102
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| L' A. osserva che il sistema italiano e' caratterizzato dalla
presenza di 5 partiti rilevanti, i quali hanno fra loro enorme
distanza ideologica; da cio' deriva una grande fragilita' del sistema
stesso. Dopo aver avvertito come la distanza ideologica fra i partiti
renda piu' difficile l' alternanza al potere, l' A. esamina i sistemi
elettorali francese e inglese, ponendone in risalto i difetti e
sottolineando che sono poco adatti per il caso italiano. Si dichiara
pertanto favorevole alla concessione di un "premio di maggioranza"
alla coalizione di partiti che riesca a conquistare la maggioranza
assoluta. Per quanto riguarda il Parlamento, l' A. propone di
mantenere le due Camere e di ridurre l' attivita' legislativa;
sarebbe positiva anche una revisione dei regolamenti parlamentari, al
fine di ricondurre maggioranza e opposizione ai loro ruoli
istituzionali.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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