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Documento


32467
IDG841301497
84.13.01497 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Sansa Adriano
Il commento. Il "caso" del magistrato torinese Vaudano. Hanno capovolto la legge
Fam. crist., an. 54 (1984), fasc. 22 (27 maggio), pag. 32
(testo con illustrazioni)
D021120; D0230
L' A. commenta gli sconcertanti aspetti della vicenda del giudice istruttore di Torino, Mario Vaudano. Indagando nello scandalo dei petroli, il giudice ha disposto l' apertura della cassetta di sicurezza di un parlamentare; quest' atto, secondo l' interpretazione della Cassazione, e' lecito perche' l' immunita' parlamentare non impedisce tali interventi della magistratura. Il Parlamento invece, oltre a respingere la richiesta per l' autorizzazione a procedere, sollecita l' azione disciplinare contro il giudice Vaudano, azione subito intrapresa dal ministro di Giustizia. E' gravissimo che un giudice venga posto sotto inchiesta disciplinare per aver compiuto un atto giudicato lecito dalla Cassazione e che potrebbe comunque essere valutato solo da un punto di vista interpretativo. Vaudano sara' certamente assolto, ma intanto Parlamento e Governo sono riusciti a frenare un' inchiesta di grandissima importanza.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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