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Documento


32473
IDG841301503
84.13.01503 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Arzani Claudio
Va garantito l' accesso dei cittadini alla giustizia
Convegno organizzato dalla Federazione socialista sul tema "Giustizia e Societa' civile", Piacenza, maggio 1984
Avanti, an. 88 (1984), fasc. 105 (5 maggio), pag. 2
D023
Il dibattito si e' snodato su tre punti emersi dalla relazione del Procuratore della Repubblica Angelo Milana. Rilevato il costante aumento negli ultimi anni della domanda di giustizia, Milana ha lamentato "il ritardo del legislatore nell' adeguare la struttura giurisdizionale alle nuove esigenze"; ha evidenziato come, per molti cittadini, i costi del processo siano proibitivi; ha affermato che i conseguenti problemi di accesso alla giustizia "diminuiscono la fiducia dei cittadini nelle istituzioni". Vengono riportati stralci di interventi di altri magistrati e, piu' diffusamente, quello di Salvo Ando', responsabile della Sezione Problemi dello Stato della Direzione del PSI. Occorre una riforma della giustizia, ha sostenuto, che deve fondarsi sulla riduzione dei tempi del processo con positiva incidenza sulla carcerazione preventiva, sull' efficienza delle strutture pubbliche e di quelle giudiziarie in particolare. Altri punti di questo riformismo giudiziario sono: riaffermazione dell' indipendenza della magistratura ma, nello stesso tempo, affermazione dell' esigenza di un accrescimento della preparazione professionale dei giudici; previsione di ipotesi di responsabilita' per l' operato dei giudici; superamento del fenomeno della supplenza del giudice; superamento graduale della legislazione dell' emergenza, contrastando, in particolare, la mentalita' di quei giudici che alla legislazione d' emergenza si sono abituati.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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